Durante la trasmissione Campania Report, in onda su TV e dedicata al delicato intreccio tra ambiente, salute e diritti, è intervenuto l’avvocato Luciano Palermo, da oltre vent’anni impegnato nella tutela dei pazienti e nei casi di malasanità attraverso lo studio legale Olmo.
Nel corso del dibattito, Palermo ha denunciato con fermezza l’aumento dei casi di errori diagnostici e ritardi nelle diagnosi, sottolineando come questi episodi rappresentino circa il 20% della casistica nazionale in ambito di responsabilità medico-sanitaria. “Abbiamo seguito – ha affermato – numerosi casi che si sono conclusi con gravi danni per i pazienti, in alcuni casi purtroppo anche con esiti fatali”.
Tra i casi citati, Palermo ha ricordato quello di un paziente deceduto al Cardarelli di Napoli per un versamento ematico non diagnosticato in tempo utile, e quello di una donna colpita da meningite non riconosciuta in fase iniziale, rimasta in coma per giorni e ora con gravi menomazioni permanenti.
Secondo l’avvocato, le cause della malasanità non vanno cercate solo nell’errore umano, ma anche nelle condizioni strutturali e organizzative del sistema sanitario campano: “La Campania riceve meno fondi rispetto ad altre regioni, e all’interno della stessa regione ci sono ASL che ricevono meno di altre. Questo squilibrio incide sulla qualità delle diagnosi e sull’efficienza delle cure”.
Palermo ha inoltre evidenziato l’importanza della comunicazione medico-paziente, definendola parte integrante del percorso di cura: “Una comunicazione chiara e tempestiva può evitare molti conflitti e migliorare la relazione tra medico e paziente. Il tempo dedicato al dialogo è già tempo di cura, come afferma anche la legge 219 sul consenso informato”.
L’intervento ha sollevato interrogativi urgenti sulla necessità di investimenti strutturali, ma anche su un cambio di paradigma culturale e organizzativo nella sanità regionale. “Le responsabilità sono trasversali – ha concluso – ma l’obiettivo dev’essere comune: garantire al paziente sicurezza, rispetto e il diritto fondamentale alla salute”.